Circolare nr.148 /2019
Predappio, 02/06/2020
A tutti gli Alunni e ai loro Genitori
A tutto il Personale
Sede
Oggetto: festa della Repubblica Italiana
Com’è noto, oggi si celebra l’anniversario della nascita della Repubblica Italiana, avvenuta in seguito al referendum istituzionale di domenica 2 e lunedì 3 giugno 1946, a pochi mesi dal termine della seconda guerra mondiale. Forse è meno noto il fatto che quel referendum di 74 anni fa rappresentò la prima consultazione politica nazionale alla quale poterono votare anche le donne. E non sono certo che sia noto a tutti, sicuramente non ai più giovani, che per quasi 25 anni fino al 2001, la festa della Repubblica è stata una “festa mobile”, ovvero la sua celebrazione avveniva nella prima domenica di giugno piuttosto che esattamente il giorno 2 del mese. L’Italia, che nel 1861 aveva raggiunto l’unità nazionale, e che all’inizio del secolo successivo visse due sanguinose guerre mondiali, col referendum del 1946 si diede un’organizzazione politica nuova dopo 85 anni di monarchia. Di quanto è successo in questi 74 anni di Repubblica, desidero evocare e porre alla vostra attenzione due elementi: l’emblema della Repubblica e la Costituzione.
L’emblema è costituito da una stella a 5 punte che rappresenta la nostra terra, da una ruota dentata d'acciaio, simbolo del lavoro che è alla base della Repubblica, e da un ramo di quercia e uno di olivo a simboleggiare, rispettivamente, la forza morale e fisica e la volontà di pace della nazione.
La Costituzione della Repubblica Italiana entrò in vigore il 1° gennaio 1948. Sono 3 gli articoli che vorrei sottoporre alla vostra riflessione perché siano sempre il faro del nostro lavoro all’interno della scuola:
Articolo 30 - È dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori dal matrimonio. Nei casi di incapacità dei genitori, la legge provvedere a che siano assolti i loro compiti […]
Articolo 33 - L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento […]
Articolo 24 La scuola è aperta a tutti. […] I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.
Il Dirigente Scolastico
Prof. Donato G. Tinelli
Anno scolastico: 2019/2020 |
Responsabile e titolare del procedimento: TINELLI DONATO GIUSEPPE |
Incaricato/a del procedimento: TINELLI DONATO GIUSEPPE |
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