Circolare nr. 132/2019

Predappio, 9 aprile 2020

A tutto il Personale

Agli Alunni e alle loro Famiglie

Oggetto: didattica a distanza e dotazione tecnologica per la sua fruizione.

Nei giorni scorsi è stata effettuata una rilevazione della didattica a distanza attraverso la compilazione di schede da parte dei coordinatori di interclasse nella scuola primaria e dei coordinatori di classe nella scuola secondaria.

La suddetta raccolta di informazioni aveva la finalità di ricognizione dell'attuazione della didattica e della tecnologia utilizzata, nell’ottica di convergere verso un assetto omogeneo e per verificare il corretto trattamento dei dati personali degli alunni.

Attraverso la rilevazione sono emerse alcune criticità:

1. Utilizzo di piattaforme diverse da quella già registrata dall’Istituto
2. Utilizzo di account non appartenenti al dominio @icpredappio.istruzioneer.it
3. Indisponibilità di dispositivi per la fruizione della didattica a distanza e/o di connessioni ad internet.

Relativamente al primo punto, fatti salvi i casi dovuti a questioni tecnologiche oggettivamente insuperabili o a scelte organizzative, come per esempio nel corso musicale, si ribadisce la necessità di utilizzare la piattaforma “G-Suite for education” per conformare l’erogazione della didattica e garantire il trattamento dei dati nel pieno rispetto del GDPR 2016.

L’utilizzo di account @gmail.com non appartenenti al dominio @icpredappio.istruzioneer.it, oltre a sollevare questioni relative al trattamento dei dati, appare poco sensato perché impedisce all’utenza di godere appieno dei vantaggi offerti gratuitamente da “G-Suite for education”, così come descritto nella pagina https://www.comprensivopredappio.edu.it/gsuite-education/ e nei suoi allegati.

Attualmente stiamo cercando di risolvere i problemi riguardanti l’indisponibilità di dispositivi per la fruizione della didattica a distanza e/o di connessione internet, contattando direttamente le famiglie e mettendo a disposizione notebook o tablet in comodato d'uso e strumenti per la connettività che funzionano con SIM card ricaricabili ed economiche delle quali dovranno dotarsi le famiglie medesime.

Pare opportuno far presente che, per previsione di legge, ci prendiamo carico dell'indisponibilità di dispositivi tecnologici laddove si tratti di studenti "meno abbienti", così come atteso dall'art.120 del Decreto Legge 17 marzo 2020 n.18. È inopportuno che le famiglie prive di dispositivi o di connessione internet, che non rientrino tra i "meno abbienti", avanzino istanze: la fornitura di dispositivi, oltre alla loro disponibilità, richiede un lavoro di configurazione, stesura moduli e consegna, e tutto ciò comporta lo spostamento gratuito di persone, in un momento in cui viene richiesto di restare a casa. Per "gratuito" intendo esattamente che queste persone non sono retribuite per sistemare i notebook o i tablet destinati agli studenti: è un lavoro di volontariato che viene svolto con estrema disponibilità, ma farlo per chi non è ha bisogno, oltre a togliere una possibilità a chi ne ha realmente necessità, temo diventi una servitù gratuita.

Confidando nell'onestà intellettuale dell'utenza e nella vostra collaborazione, abbiamo evitato di far ricorso alla formazione di graduatorie per l'assegnazione delle risorse, sia per aggirare una burocratizzazione che rallenterebbe il lavoro, sia per non dover richiedere ai genitori di venire a scuola a far domanda e portare della documentazione (per es. l'ultima dichiarazione ISEE disponibile), e tornare successivamente per ritirare i dispositivi. Abbiamo preferito chiedere di venire una sola volta per consegnarvi l’attrezzatura in comodato d’uso. Tuttavia, se le richieste dovessero eccedere quanto previsto sulla base della rilevazione della didattica, saremo costretti a selezionare le istanze, rallentando purtroppo l’intera procedura.

Relativamente alla dotazione tecnologica dei docenti, la disposizione di legge (art. 2 comma 3 del Decreto Legge 8 aprile 2020, n. 22) in virtù della quale “il personale docente assicura comunque le prestazioni didattiche nelle modalità a distanza, utilizzando strumenti informatici o tecnologici a disposizione”, non implica che i dispositivi siano forniti dall’Istituto. Tuttavia, eventuali istanze da parte dei docenti saranno accolte in via residuale dopo aver soddisfatto quelle degli studenti “meno abbienti” e del personale per lo svolgimento della prestazione lavorativa in lavoro agile, ai sensi dell’art. 87 comma 2 del Decreto Legge marzo 2020, n. 18.

Lo scrivente resta a disposizione per i chiarimenti del caso.

Distinti saluti

Il Dirigente Scolastico

Prof. Donato G. Tinelli